Rocciamelone Parete SE

Partiti il venerdì sera, a parte qualche tratto di neve/ghiaccio sui versanti più a est si sale agilmente fino a quota 2100.
Dopo la notte in furgone, partiamo il mattino alle 7.30 ca. (un pò tardi)
Si sale agilmente fino al Ca D’Asti, poi per evitare ravanate inutili bisogna iniziare a cercare le lingue di neve più portanti fino in cresta.
Dalla Croce di Ferro alla cima del Rocciamelone seguendo il filo di cresta e ravanando il giusto, alle 13.30 siamo fuori, ci prepariamo e giù, a sinstra del muretto, con gli sci ai piedi. CHE FIGATA. Qualche tratto dry, per entrare nel canaletto centrale, un paio di curve un pò più abbottonate su una neve smarmellata (termine tecnico n.d.r.) e si è fuori dalla parte più ripida, poi solo curvoni fino giù su firn. Al contrario di come descritto nella relazione qui su Gulliver noi abbiamo preferito tenere la destra andando a sciare l’evidente pendio esposto a S-SW e fino a raggiungere la strada che riporta a La Riposa.
Giornata memorabile.

Con Loris, Baffo, Mago &co.