- Accesso stradale
- Ampio parcheggio di fronte al Santuario
Il cartello che si trova alla partenza con l’indicazione “Rocciamelone 8.30” non è molto confortante…!
Tuttavia, tenendo un passo cautelativo (prima volta per me da queste parti) e costante, facendo poche soste, sono arrivato in cima in 4.15.
Dal Santuario al Trucco non c’è nessuna difficoltà a reperire l’itinerario, si devono seguire le indicazioni fornite dai cartelli ai vari bivi, ma sul sentiero non ci sono segnavia in vernice.
Invece dal Trucco si trovano i primi segnavia bianco rossi, che proseguono fino al tratto pianeggiante che corre parallelo sotto la strada. Alla fine del tratto pianeggiante si esce dal bosco e si arriva ad un pascolo, dove il sentiero e le indicazioni si perdono: si deve raggiungere la costruzione davanti a noi, la Darbunera, e prendere il sentiero a monte di essa, che passa in prossimità dell’abbeveratoio. Oltre, il sentiero sbuca sulla carrozzabile.
Come da descrizione, dopo avere percorso la strada sterrata, il solito cartello indica di imboccare un sentiero che risale una valle stretta per poi giungere al classico parcheggio per il Rocciamelone. Anche in questo tratto, non vi sono segnavia bianco rossi, e il sentiero si perde un po’ al termine del bosco, prima di giungere nel pratone, ma oramai si sente il passaggio degli automezzi e il vociare della gente!
Ovviamente, dal parcheggio nessuna possibilità di errore.
Ero indeciso se partire dalla Riposa o dal Santuario e, dopo 250 Km di macchina, la vista del cartello “Rocciamelone 20Km”, mi ha fatto decidere per la seconda opzione… in questo modo ho dato un senso anche alla lampada frontale che mi ero portato… infatti ho iniziato a camminare alle 6:00 e l’ho utilizzata una mezzoretta abbondante!
In salita e in discesa non ho trovato nessuno nel tratto Santuario – Parcheggio, mentre dal parcheggio un’infinità di persone… infatti, dal parcheggio de “La Riposa” mi sono aggregato alla processione di persone che saliva alla vetta.
Bellissimo itinerario, molto vario, anche per il notevole dislivello. Con il bel cielo terso, si è goduto un buon panorama dalla cima!