Rocciamelone da Mompantero

Rocciamelone da Mompantero
La gita
rudolph
30/07/2010

La “gita” va divisa secondo me in due parti nettamente distinte: fino alla teleferica a 2000m in salita si tribola a trovare il sentiero in più punti (con la pila frontale o senza), in discesa si tribola per le gambe ed i piedi doloranti, non solo panorama e distrazioni assenti.
La seconda parte fino alla cima è molto più bella, ripida/rapida ed appagante.

Non ho messo stelle perchè questa è veramente una “hors categorie”.
Sapevo che per entrare nel club dei 3 km verticali c’era una tassa “una tantum” da pagare e così l’ho pagata, ma non credo ci sarà il bis.
In cima purtroppo a fine mattinata c’erano le solite nebbie che salivano e poco panorama; deliziosa l’accoglienza del gestore del Cà d’asti che nella cappelletta preparava un pentolone di tè alla rosa canina che ha distribuito a tutti.
In discesa ho visto ancora parecchia gente spalmata sul sentiero (parecchi anche in scarpe da ginnastica ed uno con i sandali!); ancora ottima l’accolgienza al Cà d’asti dove ho fatto una sosta per mangiare qualcosa.
Speravo in un passaggio ma mi sono fatto la discesa fino in fondo….
In conclusione se devo fare un’escursione con impegno fisico enorme preferisco cose più gratificanti, magari con qualcosa meno di dislivello e più spostamento ma con panorama eccezionale sempre, tipo il giro del Viso in giornata.

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