- Accesso stradale
- Nessun problema sullo sterrato fino al parcheggio de La Riposa, anche con una macchina bassa come la Renault Zoe.
- Traccia GPX
Finalmente siamo riusciti a fare questa gita che avevamo in programma da un po’, purtroppo però la giornata non era quella giusta: pioviggine e vento quasi tutto il giorno e a detta del rifugista del Ca’ d’Asti Fulgido, era la giornata peggiore da un mese e mezzo.
Abbiamo patito un po’ il freddo avendo ancora la tenuta estiva, soprattutto per i guanti non adatti che si sono inzuppati d’acqua.
Come allenamento non è stato male, peccato solo che dal Ca’ d’Asti in poi siamo stati sempre in mezzo alle nuvole, quindi panorama zero, come essere in Val Padana con la nebbia.
Il sentiero comunque è ben individuabile anche con la nebbia, è stato d’aiuto il GPS in qualche bivio.
Mentre noi salivamo i gestori del Ca’ d’Asti stavano chiudendo il rifugio per fine stagione.
In compagnia del socio Jgor.
Incontrati altri due escursionisti che scendevano dal Ca’ d’Asti.
Visti alcuni camosci intorno al Ca’ D’Asti e alcuni rapaci e corvi che volteggiavano dove le nuvole si aprivano.