Rocciamelone da la Riposa

Rocciamelone da la Riposa
La gita
andrealp
5 01/10/2011
Accesso stradale
la strada sterrata che condice a La Riposa è molto sconnessa.

Giornata eccezionale, senza nuvole e con un caldo più estivo che autunnale. Partiti da quota 1.900 per evitare guai all’auto sullo sterrato che conduce a La Riposa (dove abbiamo preso un buon caffè sia all’andata che al ritorno) che a tratti è in condizioni un po’ precarie. Il sentiero è sempre molto evidente e segnato quasi eccessivamente con vernice bianca e rossa. Anche con la nebbia perdere la traccia dovrebbe essere impossibile. La giornata molto calda ci ha consentito di arrivare oltre quota 3.000 in pantaloncini corti poi un po’ di brezza fresca ci ha indotti al cambio di abbigliamento. Da quota 3.400 le corde fisse consentono di salire in punta al Rocciamelone in condizioni di assoluta sicurezza anche sui tratti più ripidi. La vetta più alta della Valle di Susa ci ha regalato un panorama eccezionale a 360°: dai giganti della Valle d’Aosta alla Sacra di San Michele si vedeva proprio tutto! Lunga la discesa di 1.600 metri su terreno che anche in quota è comunque sempre solido. Parecchia gente sia in punta che lungo il percorso a dimostrazione del fatto che il Rocciamelone è sempre una delle gite più battute dagli escursionisti. Ricordarsi che da quota 2.150 in poi non si trova acqua ed è dunque necessario regolarsi di conseguenza. Con l’amico Matteo che ha provveduto a dar da bere agli assetati incontrati lungo il cammino.

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