Giornata bella con una leggera e piacevole brezza. Giunto (non da solo) poco sotto la vetta sento una banda che suona, non era una allucinazione da carenza di ossigeno ma la realtà. In vetta un folto numero di donatori di sangue in escursione. Rimasti poco in vetta per evitare l’affolllamento nella discesa che comunque abbiamo trovato. Mi permetto di osservare che le minime norme di sicurezza dovrebbero essere presenti a tutti; non si può vedere persone ferme sul tratto finale del sentiero (sotto il busto di Vittorio Emanuele) a mangiare, a cambiarsi ed altro mentre una marea di gente sale e scende, basta un piccolo giramento di testa dovuto alla quota e……… Con Maurizio in grande forma, con le scarpette da corsa in montagna che l’ho hanno fatto volare…