Roccia Viva Parete Nord – Via Delmastro/Pol

Roccia Viva Parete Nord – Via Delmastro/Pol
La gita
davec77
5 23/06/2018
Accesso stradale
Ok

Salita consigliabile, di grande soddisfazione.
Attualmente in condizioni molto buone, praticamente tutta in neve tranne pochi passi con ghiaccio affiorante vicino alle rocce di metà scivolo. Buon rigelo. Ho effettuato la salita senza bisogno di assicurarmi; partendo alle 3.40 dal bivacco Carpano alle 8.10 ero in punta.
Alcune precisazioni potrebbero essere utili a chi ci vuole andare…
Avvicinamento dal vallone di Piantonetto:
bisogna sì scavalcare il Colle di Money, ma non è così tanto chiaro quale sia (ho sentito che molti sbagliano…). Dal Pontese, sulla bastionata che unisce Becco della Pazienza e Gran S. Pietro, sono ben visibili due canali nevosi obliqui e più facili; il colle vero e proprio in realtà è a metà strada fra i due, poco evidente… a inizio stagione lo si riesce a raggiungere passando sempre su neve (verificato in un tentativo di due settimane fa, per canalini a zig-zag, poco intuibili dal basso); passaggi a 55° e alcune soste presenti, probabilmente di calata; ma al momento la neve è ormai scarsa e sicuramente si incontrano passi su rocce e sfasciumi vari. Conviene quindi senz’altro salire nel più a destra dei due canali nevosi (anche più comodo e diretto per chi viene dal Pontese) che attualmente presenta una breve interruzione nella strettoia a metà (trovata con cascata d’acqua e roccette verglassate; per fortuna sono pochi metri; volendo aggirabile, per chi proviene dal Carpano) ma poi facilmente, max 45°, porta a una comoda sella nevosa poco più in alto e a Est del vero colle di Money. Da questa sella si scende comunque agevolmente a sinistra sul ghiacciaio dell’altro versante. Giunti sul ghiacciaio lo si scende sempre verso sinistra, senza difficoltà (pochi ed evidenti crepacci) fin sotto la seraccata che difende la parete.
Seraccata iniziale:
la si aggira comodamente in basso a destra, dopodiché si risale in diagonale a sinistra costeggiandone il bordo. Un solo grosso crepaccio non è aggirabile ma si passa bene su un solido ponte. Comunque poco ripido. La cordata davanti a me è passata tutto a sinistra della seraccata: più breve e diretto, ma il passaggio a oggi è più delicato e con tratti su roccia.
Terminale:
attualmente aperta, ma si passa abbastanza bene al centro, poco più a destra della verticale del seracco (ormai mansueto).
Scivolo a destra del seracco:
abbastanza sostenuto, mai sotto i 50° e con lunghi tratti a 55°. Conviene stare vicini alle rocce di destra, che possono permettere protezioni. In totale comunque non sono più di 250 m di dislivello e si esce direttamente in cima.
Discesa:
si scende la breve cresta nevosa a sinistra e poi giù nel canale sottostante, attualmente ancora in neve (non durerà molto). Max 45° con grossa rigola, ma va sceso presto perché esposto a sudest. Si sbuca nel bacino pianeggiante del ghiacciaio di Roccia Viva, e poi si scende comodamente verso il Pontese (o verso il Carpano, se si attraversa la Bocchetta di Monte Nero che è lì di fronte).

Una classica che merita proprio, da tanti anni volevo farla…

Link copiato