Pernottato al Rifugio Guide d’Ayas.Locale invernale super, con gas e pentole.
Avvicinamento in circa due ore. Condizioni del ghiacciaio molto secche. La poca neve nasconde giusto i crepacci. Il passaggio sotto il Polluce è in ghiaccio. Il pendio sotto la terminale è invece di neve sfondosa fino al ginocchio.
La goulotte è in condizioni buone con qualche passaggio un po’ secco. Lavorata dai passaggi.
Salita fatta in 8 lunghezze.
L1/L2 pendio di ghiaccio coperto da poca neve. Soste su viti. 60m+60m (L2 in traverso)
L3 50 m, ghiaccio a risalti. Buone viti e qualche friends. Sosta a sx su viti nei pressi una fetuccia vecchia e sbiadita.
L4 40 m lungo il facile canale e sosta su ghiaccio in mezzo al pendio
L5 60 m, goulotte via via più ripida. Al momento alcune parti hanno ghiaccio scollato. Sosta con un chiodo (in loco) e un friend 2 BD
L6 45 m, partenza su roccia ( no ice al momento) ma con buone protezioni. uno 0,75 e un 0,3 BD. Sosta a friends e nut a destra in un diedrino.
L7 40 m salire la colata ( un chiodo a dx), superare la piramide di ghiaccio e sostare alla base delle rocce sulla destra. Piccola cengia e buoni friends. 1 e 0,5 BD
L8 50 m, facile misto (chiodo) e poi ghiaccio fin sotto la cresta. cornice assente. sosta su viti sul lato sud scavando nella neve
Discesa: normale della roccia nera tracciata ma con ghiaccio appena sotto la neve. Delicato. Il passaggio del rossi volante è in neve dura e la terminale è piccola.
Bellissima salita.
Per fare un paragone, in queste condizioni la ritengo un po’ più impegnativa della Modica al Tacul.