Roccia Nera – Breithorn Occidentale traversata dei Breithorn da Plateau Rosà

Roccia Nera – Breithorn Occidentale traversata dei Breithorn da Plateau Rosà
La gita
moa
4 25/06/2023
Accesso stradale
Per questa settimana di giugno la prima corsa della funivia che porta al Plateau Rosà è alle 8.20, scandaloso.
Dal 1° luglio alle 6.30. Non aggiungo ulteriori commenti al riguardo...

Arrivati al bivacco Rossi Volante sabato alle 11, da lì non ci siamo più mossi per tenerci i posti visto il notevole affollamento (alle 10 di sera entrava ancora gente! ed eravamo già in 12).
Il bivacco è in condizioni discrete, molto meglio di come lo trovai 11 anni fa: materassi e cuscini sembrano piuttosto nuovi, sono presenti delle vecchie coperte e delle nuove trapunte. Neve per far acqua nei dintorni ce n’è parecchia per ora, bisogna solo saper scegliere con attenzione dove prenderla (la zona bagno è perlopiù sotto al “balcone” del bivacco, ma non esclusivamente…).
Partiti alle 5 di domenica per compiere la traversata integrale, abbiamo avuto un intoppo. La salita su Roccia Nera è ripida ma su neve ben rigelata, al Gemello si sale su buona traccia senza trovare ghiaccio. Alle doppie però c’era coda (due cordate erano partite un’ora prima di noi dal bivacco e le abbiamo raggiunte lì). Visti i tempi lunghi (e l’aria fredda che tirava) abbiamo deciso di tornare indietro per la stessa via fino alla base di Roccia Nera e da qui ci siamo portati direttamente sotto ai torrioni rocciosi del Breithorn centrale. La scelta si è rilevata sensata perché siamo arrivati prima delle altre cordate pur avendo fatto un giro dell’oca.
Il Breithorn centrale è piuttosto delicato poiché è presente parecchia neve. Quando lo scalai 11 anni fa’ non c’era stato bisogno di tenere i ramponi (ma era metà luglio), questa volta invece non li abbiamo mai tolti.
Le parti dove è consigliabile fare i tiri (primo torrione ed eventualmente la facile fessura del secondo) sono sgombre, ma il resto delle crestine è piuttosto delicato ed esposto.
In particolare occorre fare attenzione nella parte finale che porta in vetta perché le cornici sono importanti e la traccia molto fine ed aerea.
Confermo friends piccoli e medi utili, oltre ovviamente a cordini per spuntoni. Sufficiente una sola picca, tra l’altro noi avevamo quella da alpinismo classico.
Dal Centrale all’Occidentale un’autostrada, idem a tornare alle funivie.

Con Clo.
In punta al Centrale ci siamo piacevolmente incontrati con tempismo perfetto col corso A1 del CAI Verrès.
Un saluto all’allegra combriccola del bivacco.

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