Bella, anzi bellissima traversata a cavallo dei 4000mt.
Dormito al bivacco Rossi V. Che abbiamo raggiunto in 2 1/2 di cammino abbastanza tranquillo.
La salita al Roccia Nera si traduce in un ora su dritti per un pendio a 45 gradi con le ginocchia in bocca e niente di più….da qui inizia l’avventura.
Cresta sempre molto aerea e con molte cornici, qualche piccola doppia su soste già attrezzate con cordoni e maion. Occidentale, orientale e roccia nera non presentano particolari difficoltà mentre il centrale da del filo da torcere: si scala fino al IV+ con i ramponi e ci vuole un pochino di ” mestiere” nel muoversi in conserva fra i vari gendarmi e canaletti vari.
Il bivacco purtroppo è in uno stato abbastanza fatiscente, d’altronde se gli alpinisti cagano, pisciano e buttano giù tutto dal balcone non si può sperare in meglio. Ci sono comunque luce e coperte.
Per ora le condizioni sono eccezionali ma il sole si sta cuocendo tutto e la neve diventa sfondosa rendendo più pericolosa la cresta.
Saluto tutti i compagni di bivacco che non abbiamo più incontrato ( penso abbiano abbandonato il progetto a metà) . Squadra vincente non si cambia!