Rocchetta (Punta) da Chiapili di Sopra

Rocchetta (Punta) da Chiapili di Sopra
La gita
andrea81
4 16/10/2016
Accesso stradale
pulita fino a Chiapili di Sopra
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1700

Cima non raggiunta, mi sono fermato a quota 2770 m, all’inizio del traverso sotto la Mare Percia, per diversi fattori.
Avevo sottovalutato la quantità e sopratutto la qualità della neve, che mi hanno costretto a battere traccia, dai 10-15 cm della partenza, fino a 30-40 cm nella parte alta, con zone portanti praticamente inesistenti salvo un breve tratto rigelato dopo l’Alpe Fumetta. All’alpe Pianass ho calzato le mini ciaspole (a dire il vero avrei potuto farlo ben prima e mi sarei risparmiato un po’ di fatica, ma speravo in un miglioramento della neve che non c’è stato); un po’ hanno aiutato ma si sprofondava ugualmente nella crosta. Arrivato al bivio dove il sentiero Videsott, volge a sinistra verso l’Alpe Muanda avevo inizialmente ipotizzato di seguire il sentiero estivo, ma dopo una fatica immane nel battere traccia in mezzo a neve slavinata e molto profonda, ho ripiegato sul salire direttamente il pendio ai margini della pietraia (che in ogni caso è la via più logica). Sul tratto più ripido del pendio neve un po’ migliore, seppur smollata dal sole e sfondosa per 10-15 cm. Fatto sta che sono arrivato alla mulattiera reale già ben cotto, ho continuato a seguirla solo per vedere il traverso da compiere e poi mi sono arreso, dopo più di 4 ore di fatica immane. Peccato perchè la cima era a 150 m di dislivello ma ancora con il lungo traverso che avrebbe portato via, in queste condizioni, almeno un’altra ora. In più non avendo la piccozza non sarebbe stato cosa saggia.
Sarà un’ottima scusa per ritornarci, dato che il posto è molto bello e selvaggio. Al ritorno la neve, in gran fusione a causa delle temperature altissime, tenuto le ciaspoline il più possibile, fino a circa 2200 m sul sentiero, mentre dai 2000 m in giù la neve stava praticamente sparendo, probabilmente si formerà un po’ di ghiaccio al mattino.
Nessuno in giro da queste parti, molta gente diretta al Nivolet.
Ora la traccia per il 90% del percorso c’è.

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