Roccate (Cima delle) e Pizzo d’Ormea da Quarzina, anello per Colla del Pizzo e Rifugio Valcaira

Roccate (Cima delle) e Pizzo d’Ormea da Quarzina, anello per Colla del Pizzo e Rifugio Valcaira
La gita
andrea81
5 08/10/2022
Accesso stradale
parcheggio prima di Quarzina a bordo strada

Partendo da Quarzina sono salito per la via classica del Pizzo d’Ormea, salvo la divagazione a quota 1600 m salendo il Monte Castello di Quarzina (non ci sono tracce ma si sale comodi sulla dorsale) per poi scendere dal versante opposto direttamente a ritrovare la strada, questa deviazione non fa sostanzialmente perdere tempo ed aggiunge panorama.
Raggiunto il ripetitore sulla Costa degli Archetti, ho optato per salire subito al Pizzo, approfittando del cielo ancora terso (ore 10.30). Da qui rapida discesa alla depressione tra questo e Cima delle Roccate, che ho salito senza trovare sentieri evidenti ma c’è qualche ometto indicatore.
Dopo una breve sosta sono ripartito e visto che il tempo continuava a tenere (nubi basse sul lato di Ormea che ogni tanto accarezzavano i pendii) ho optato per inventarmi questo giro ad anello. Purtroppo manca il cartello indicatore per il sentiero dell’Alta Via Alpi Liguri, quindi sotto la cima del Pizzo (mi sono aiutato con le mappe online) ho scorto il sentiero non proprio evidente all’inizio, che aggira la montagna sul lato nord-ovest, scendendo poi alla Colla del Pizzo abbastanza ripido (diventa però più marcato).
Raggiunto il colletto, mi sono concesso la deviazione per toccare anche Cima Ruscarina (20′ dalla Colla) seguendo il percorso dell’Alta Via che proseguirebbe alla Colla dei Termini.
Discesa poi effettuata sul bellissimo e nascosto Lago del Pizzo (si trovano anche alcune sorgenti), che poi obbliga ad una non lunga ma faticosa risalita, per tornare sul versante sud-est della montagna. Il sentiero, specie il lungo mezza costa del versante nord-est è molto bello (anche se in un punto è volata giù una pietra appena dopo il mio passaggio, meglio osservare di non avere animali sopra la testa).
Raggiunta la dorsale, sono sceso al Rifugio Valcaira e poi dalla sterrata sottostante mi sono riportato (tratto monotono e svolto nella nebbia totale) sul versante di Quarzina. Con il senno di poi meglio sfruttare la pista più alta e più breve, che parte nei pressi delle prese dell’acqua nei pressi del rifugio.
Discesa nella nebbia bagnante fino a Quarzina.

Bellissimo giro, che mi ha consentito di toccare le ultime due cime non salite della zona di Ormea, abbastanza lungo ma scorrevole. La parte più interessante è sicuramente la zona meno nota del Pizzo di Ormea, ovvero il suo aggiramento sul lato nord e la zona della Colla del Pizzo, c’è una rete sentieristica notevole ma poco valorizzata.
Incontrato due ragazzi alla Cima delle Roccate da Pornassino, e visto alcuni escursionisti sul Pizzo. Meteo che ha offerto una grande varietà di giochi di nuvole e che ha tenuto bene in quota per tutta la giornata. Con le dovute soste ho impiegato 8 ore.

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