Trincera (Rocca) – Gnaccu Line

Sentiero fino all’alpe del capitano rapido, un po’ meno quello per raggiungere la rocca a causa dell immane numero di alberi a terra. Ma avendo letto le relazioni precedenti e avendo parlato anche con il chiodatore/rifugista nulla di inaspettato. Peccato perché sicuramente il sentiero correva in un luogo magnifico prima.. Comunque attualmente i due guadi da affrontare non sono banali, il rischio di finire a bagno esiste. Giusta l’indicazione nelle relazioni precedenti di tenersi alti rispetto al sentiero tradizionale fino al primo guado, poi dopo si seguono i bolli rossi abbastanza comodamente. Secondo guado noi siamo passati sui tronchi. Le vie ( abbiamo fatto gnaccu line e geppa crack) sono bellissime, logiche e ben chiodate (la chiodatura non è lunga, ma sicuramente si deve scalare tra un fix e l’altro) roccia incredibile, con un aderenza che non avevo mai visto su nessun altro tipo di parete. Qualcosa ogni tanto si muove o sbriciola ma nulla di esagerato, che non sia normale in un contesto naturale. S1 di geppa crack al momento è invasa dai rovi, un paio di guanti sarebbero un buon investimento per togliere qualcosa per chi la salisse in futuro. Gnaccu line ha, come detto da altri, il chiave nei primi metri del secondo tiro.

Con Paolo, per vedere un posto nuovo sfruttando la guida delle multipitch nelle valli torinesi ( gran fucina di idee). Bella parete, che meriterebbe una maggiore frequentazione ( ma senza esagerare, noialtri da soli si stava benissimo lì) e bel rifugio, abbiamo mangiato e bevuto lì prima e dopo la giornata di arrampicata e devo dire di aver trovato delle persone che hanno davvero passione per quello che fanno, il rifugio merita davvero di essere visitato a prescindere dal fatto di andare ad arrampicare o meno.