Rocca Nera (Punta) da Cortavetto

Toppata per visibilità scarsa o nulla nella parte superiore al contrario delle previsioni che lasciavano speranze almeno mattutine. Oltre il Toesca seguita la traccia per le bergerie Orsiera, quindi in ramponi, alla ricerca di neve, per un ripido canalone che in alto conduce sulla bella crestina per la Mezzodì. Decisamente sconsigliato, la neve inizia già verso i 1900 per la via corretta, presso l’impluvio del rio Gerardo. Uscita del canale delicata, ripida e su neve dura con pinetti e arbusti che danno una mano. Proseguito sulla cresta della Mezzodì inizialmente ampia e sostenuta, poi stretta e a minor pendenza e che muore sulla cresta rocciosa alpinistica. Quota raggiunta sui 2500, vedendo il colle del Villano davanti più o meno alla stessa altezza. Traverso in piano nel valloncello verso S fino a intercettare la cresta che scende dalla rocca Nera, attraversata nel punto più agevole perdendo un pò di quota. Visto il whiteout rientro verso la bergeria Balmerotto seguendo comodamente la sinistra idrografica. Registro qui nonostante tavola a casa per segnalare le buone condizioni della neve, con firn coperto a tratti da poca fresca non trasformata. Itinerario consigliabile per ambiente notevole e isolamento. Con neve nuova migliorerà ancora, consigliabile nonostante il lungo portage. salut