Roc (Aiguille du) Pedro polar

Roc (Aiguille du) Pedro polar
La gita
lizzy
5 24/08/2016

Salita bellissima e di livello, nessun tiro banale… nemmeno quelli dati “solo” 5c.
Al momento attaccare il primo tiro originale risulta complesso per via della terminale molto aperta e dunque noi abbiamo attaccato per la vicina di destra “Nuit Caline” (L1 6a) – saltando i primi due tiri di Pedro – per poi traversare a sinistra sulla cengia e raggiungere la base della bellissima fessura che caratterizza la via (L3): un tiro bellissimo tutto in fessura (parte finale a incastro) da proteggere…grandissimo Stefano – il Mago! L4 ancora più impegnativo, con una fessurina di dita che va a morire in un diedro (anche su questo tiro un solo spit e pedalare su micro friend…). Poi L5 si respira: una bellissima placca in traverso (spit) in stile Piola per arrivare quindi alla base di L6: dritti per placca fessurata (spit da integrare con friends), anche questo un tiro bellissimo tutto da guadagnare. L7 è invece un diedro fessurato da scalare in dulfer ed interamente da proteggere (utilissime qui le misure doppie dei friend grossi 2 e 3 che noi non avevamo). Infine L8 con ancora passaggi non banali per aggirare uno spigolo e risalire la fessura successiva. Insomma una cavalcata niente male che volendo si può proseguire per altri 4/5 tiri di 5c-6a dopo la cengia di collegamento di L9. Noi ci siamo invece calati da qui.
MATERIALE: una doppia serie di friend fino al 3!

Un grazie enorme al mitico Mago… al comando della cordata sui tiri duri e sempre all’altezza delle fessure e delle placche dell’Envers: da te devo imparare un sacco di cose!
Una tre gg all’Envers da non dimenticare e da ripetere: la prossima volta mi compro anche io i guantini da incastro 😉
Rifugio ottimo a parte che ci si lava a mala pena le mani…ma la cucina è super!

Link copiato