Roburent (Colle e Laghi di) da le Pontet per il Lago dell’Oronaye

Roburent (Colle e Laghi di) da le Pontet per il Lago dell’Oronaye
La gita
giada
5 19/10/2013

Dal Lago dell’Oronaye son passata di fianco, a sinistra del lago, poi dal colle di Roburent m.2502 son scesa sul lago superiore di Roburent, da li ho contornato il lago alla destra (senso di marcia), e passando dietro alla conformazione rocciosa in fondo al lago ho proseguito con un sentiero alto (ometti) molto panoramico e selvaggio, passando sopra, e a destra, al lago mediano di Roburent e fino al lago inferiore di Roburent m. 2333, immettendomi sul sentiero che arriva da Argentera. Contornato il lago inferiore di Roburent son risalita col sentiero che arriva da Argentera, poi passato il lago mediano di Roburent, son giunta al lago superiore e da li al colle di Roburent. Qui son rimasta alta, invece di scendere al lago dell’Oronaye, con bel sentiero, e son andata a ricongiungermi col sentiero di salita poco a valle del lago dell’Oronaie dove lo avevo abbandonato, completando un bellissimo anello che permette di vedere tutti i laghi e da diverse angolazioni. In questo caso il dislivello è di circa m.750.

Proseguo e termino oggi le mie giornate a caccia di sensazioni, emozioni, foto e panorami autunnali, con una giornata tersa e meravigliosa, anche se molto ventosa e abbastanza fresca dal lago dell’Oronaye in poi. Fatto un bel giro ad anello, come ho descritto, toccando tutti i laghi, fino al lago inferiore di Roburent, utilizzando in parte sentieri ben segnati e un pò meno percorsi del classico. Panorama e colori da favola, parecchio fango dal lato francese dovuto alla neve scesa i giorni scorsi e quasi totalmente scomparsa in basso. Il lago dell’Oronaye è parzialmente gelato. Bellissimi e selvaggi il Bec du Lievre, la Meyna, l’Oronaye e lo Scaletta, perle di un ameno e vasto altopiano che mi ricorda tanto gli altipiani tibetani, con meravigliosi occhi blu che lo punteggiano. Luoghi che risvegliano in me sensazioni ed emozioni molto particolari, luoghi che dove ogni volta che vi torno, non mancano mai di stupirmi e meravigliarmi come una bambina. Incontrato diverse persone sia sul lato francese che italiano. Dei francesi stavano ancora salendo quando io ero poco sopra all’auto. Giunta quasi all’auto, son salite le nebbie sul colle della Maddalena e verso di me, rendendo l’atmosfera particolarmente affascinante e surreale!

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