Robinet (Monte) e Punta Loson da Gran Faetto, anello

Robinet (Monte) e Punta Loson da Gran Faetto, anello
La gita
pulici
5 21/11/2015
Accesso stradale
no problem fino a Prato del Colle; il fondo migliora man mano salendo

La nevicata della notte ha sparigliato le carte: gita impegnativa in ambiente magico e severo; il clima ha voluto che le rocce sotto i 5 cm di neve non fossero verglassate, ciò che ha permesso il lunghissimo traverso per vaste pietraie dalla dorsale erbosa Gran Clot fino alla perpendicolare sotto il Col Robinet, nei cui pressi sono giunto faticando e scivolando non poco negli ultimi 100m finali. Poi per cresta a dx brevissimamente Robinet, Loson (la mia vera meta), Plate e rientro diretto a Prato del Colle passando a sx del Gran Clot. Dalla poco marcata depressione a sx della Plate (grosso ometto) seguire in diagonale verso dx fino nei pressi della cresta, che si segue fedelmente finché la pendenza si attenua. Dopo gli ometti spariscono e ci si trova nel tratto più problematico (quasi un falso piano) in caso di cattiva visibilità. Discesa all’intaglio tra Loson e la sua anticima agevole data l’esposizione SE (breve utilissimo tratto senza neve), risalita all’anticima Loson molto breve, discretamente esposta e con parecchia neve, molto meglio dunque in salita nel mio senso di marcia, ramponi non necessari. Il vento ha fatto più volte il suo giro, colpendo duro soprattutto nella discesa da Robinet all’intaglio prima della Loson, raffiche da sbattere per le terre, dopo piuttosto meglio. Freddo in vetta (-2°) ingigantito dal wind chill e pari temperatura al rientro all’auto, parcheggiata a quota 1550m avendo valutato, come poi non è stato, che prima o poi il fondo stradale (ri)peggiorasse.

Nessuno in giro se non vari quadrupedi per una gitona da perseveranti. Magici luci e colori ormai quasi invernali. Laghi di qua e di là non ghiacciati. Albergian in veste fumante di ottomila.

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