- Accesso stradale
- un po' di neve nello sterrato ma si passa
Neve anche sul sentiero, in effetti meglio avere gli scarponi (nonostante abbia nevicato tre settimane fa).
Appena iniziato eravamo un po’ delusi, poi forse ci si abitua anche alle zone marcette e ci si gode il resto.
Scalato all’ultimo settore.
6a in centro -nel diedro (corda da 70 direi necessaria)- trovato abbastanza giusto.
6b- qualche tiro più a sx, che come già detto da altri non troverei strano dargli 6b e basta.
6c subito a sx, con passo da capire (secondo giro).
6c+ ancora più a sx , flash, con passo (ancora più da capire) tra due spit, delicato e psicho, poi un po’ di gonfia ma non eccessiva.
Passati al centrale, vicino alla grottina con cassetta offerte. Fatto il 6b più a sx dei due vicini. Primi spit troppo distanti su passi delicati, poi il tiro non si capisce dove vada (finito praticamente sul 6a a sx, mentre forse bisognava infilarsi in un diedro a dx su masso fratturato), tornato sul 6b, all’uscita in alto dalla fessura si vede un tassello ma senza spit, dove probabilmente ci sarebbe stata la sosta: uscito sul 6a con lungo run out (da rivedere???).
Direi gradazione corretta sui gradi bassi, verso l’alto forse regala un po’, così ti fa venire voglia di tornarci.
Comodo montare i tiri smontando quelli a fianco.
Zone chiare friabili dove bisogna fidarsi,specialmente dei piedi, uscite spesso alpinistiche che mi sono piaciute molto.
Caldo e sole, quasi troppo, piedi doloranti.
Ma se non vogliamo dare dei nomi, almeno numerare i tiri così si capisce di cosa parliamo?
con andrea!