Saliti in funivia fino a Felskinn dopodiché in un’oretta alla Britannia Hutte. Sveglia alle 2 e 45 e colazione alle 3 dopodiché si parte. Itinerario iniziale in comune con quello dello Strahlhorn , dal rifugio si scende un centinaio di mt. per sentiero segnalato fino a reperire la parte inferiore dell’Holhaubgletscher che si attraversa in breve grazie a paline rinfrangenti. Segue l’attraversamento di un tratto di pietraia con alcuni brevi saliscendi (percorso segnalato da ometti) e si arriva sull’Allalingletscher la cui parte bassa, visto la poca neve e il caldo di quest’anno, è in ghiaccio puro molto sporco e presenta dei bei crepacci aperti con molti aggiramenti. A quota 3300 circa si abbandona l’Itinerario verso lo Strahlhorn e si devia a destra verso l’Allalinpass. Oggi il percorso non è tracciato e saliamo su neve fresca dei giorni scorsi non sempre portante. Dall’Allalinpass con un lungo traverso e alcuni brevi saliscendi si passa sotto la parete NO del Rimpfischhorn e si risale il Mellichgletscher fino ad arrivare alla Rimpfischsattel a quota 3985. Da qui si sale in vetta dapprima per un pendio canale poi su cresta oggi con tratti in neve a coprire le rocce e si esce sull’anticima, da qui in breve in vetta. La giornata limpida regala panorami indescrivibili. Rientro per la via di salita, dove la neve fresca, ora smollata dal caldo ci fa faticare parecchio. Gita molto lunga non tanto per i dislivelli ma le distanze da percorrere sono notevoli, oggi l’itinerario dall’Allalingletscher fino alla Rimpfischsattel non era evidente causa parecchia neve fresca dei giorni scorsi ma, pur non conoscendo la zona, più o meno ce la siamo cavata bene. Buon trattamento in rifugio e buona cena a 64 euri con riduzione tesserati CAI, ma da bere è meglio portarselo, acqua a 12 euro al litro….
Bellissima montagna divisa come sempre con Monica.