Rimà (Testa) dalla Diga di Rio Freddo

Rimà (Testa) dalla Diga di Rio Freddo
La gita
echodesalpages
3 28/01/2005
Accesso stradale
qualche attenzione per ghiaccio sulla strada
Osservazioni
Provocato fratture al manto
Quota neve m
1400

Rispetto a quanto riportato dagli altri colleghi la situazione si è un pò degradata: in discesa neve bella zuccherosa a tratti – nel bosco- ma anche croste di varia consistenza. Il gran freddo ha impedito ai pendii sotto la cresta di vetta di mollare ed erano piuttosto ghiacciati. Comunque gran bella gita selvaggia costantemente ripida. Neve continua solo dall’imbocco del canalone. Conviene però salire su erba e roccette a sx salendo (abbastanza agevole e veloce) fino a quasi metà del gran canalone che scende dalla cresta. Poi su quest’ultimo su ottima neve dura (ramponi indispensabili) fino a quando esso si allarga ai pendii superiori. Da qui sui pendii di sx (salendo) con gli sci o a piedi se la crosta porta. Occhio ad alcuni salti di roccette nel canalone coperti da croste da vento (grandi buchi). In discesa non si arriva molto oltre l’imbocco del canalone. Comunque avventura garantita. Fabio e Mimmo

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