Gran bella via, con ambiente, esposizione, lunghezza e storia…Purtroppo abbiamo sfruttato una piccola finestra di bel tempo in un periodo di abbondanti piogge; molto bagnata la parte bassa (per non parlare dello zoccolo, assolutamente da non sottovalutare in queste condizioni…), meglio dalla seconda spalla alla vetta, con roccia spettacolare e grande esposizione.
Pochi chiodi in via (ce ne sarà una dozzina, escluse le soste, in oltre 20 tiri contati..), discesa assolutamente da non sottovalutare anche se ottimamente tracciata da abbondanti segni rossi. Attaccato alle 7,45, in punta alle 15 e alle 18 al Rif.Treviso; gran soddisfazione per una via che ti rimane sicuramente nel cuore.
Col Burdax, che quando c’è bisogno mette il turbo, e il Bunin, ottimo compagno di una cordata di ultra-cinquantenni che riescono ancora ad entusiasmarsi su questo genere di vie..Ottima accoglienza al Rif.Treviso, non particolarmente affollato per essere in pieno agosto…Domenica meteo scoraggiante, che ci ha permesso però una bella scampagnata al Rif.Vaiolet, posto incantevole per un futuro giro “arrampicatorio”… Ottima scappata in dolomiti, sempre di grande soddisfazione!