Come ho descritto sopra, solo che arrivata sulla cresta orientale tra i primi abeti, mi sono tenuta sul lato sud al di sotto della cresta per non pestare neve, passando in una fascia di piante bruciate e tagliate, ma arrivando comunque senza problemi alla croce.
Poca neve sul percorso, un po’ sulla strada strerrata e alcuni tratti del sentiero.
Piacevole e semplice gitarella in posto soleggiato, oggi molti avvistamenti, caprioli nel bosco, camosci nelle rocce, in volo un sacco di uccelli, compresa l’aquila reale, ma anche picchio muratore, nocciolaia, rampichini, cince varie, codibugnoli, coturnice, quanta vita!
le stelle per la “foschia”, se fosse terso il panorama ancora più splendido sul vallone di Bellino, Pelvo d’Elva, Camosciera, Chersogno che si intravede come la Marchisa, e poi il Viso e le Lobbie.
Oggi con la mia super-mami per festeggiare il suo compleanno!!