- Equipaggiamento
- MTB
Dissento da quanto dice Sghiarol, nonostante anche io abbia una front e non sia un mostro nelle discese tecniche.
La salita al Colle della Rho è bella ma a tratti dura, specialmente il traverso senza una curva, è davvero demotivante. Non fate come me l’errore di passare dalle Grange della Rho e proseguire sulla sterrata che porta al torrente, si perde mezz’ora. La sterrata giusta è quella che si incontra 100 m prima delle Grange ed è chiusa da una sbarra.
Dopo la casermetta (ultima acqua) 5 minuti a spinta e poi si può di nuovo pedalare, salvo i 15 minuti prima del colle.
Dal colle della Rho subito in sella in discesa, inizialmente facile, poi più tecnico e sassoso, io qualche tratto l’ho fatto a piedi ma se si scelgono i sentierini meno ripidi si può fare tutto in sella. Io ho percorso l’80% fino al bivio sulla sinistra.
Qui sentiero meraviglioso a mezzacosta, tutto ciclabile fino alla base della salita per il Col de la Replanette (20 minuti a spinta, un po’ faticoso).
Dal Col de la Replanette semplicemente stupendo, 99% di ciclabilità fino al Colle di Valle Stretta, prima in lieve discesa e poi in leggera salita.
Discesa in Valle Stretta per la parte alta stupenda e facile, poi probabilmente ho sbagliato il sentiero (meglio tenersi a sinistra) e sono finito in una fascia ripida e sconnessa, fino al pianoro sottostante dove il sentiero riprende facile anche se con molti massi da saltare.
Qui il fattaccio: dimenticandomi di non avere una full un salto troppo alto mi ha fatto ribaltare cadendo di testa… Qualche ammaccatura ma poteva andare peggio!
Il tratto finale per il piano della Fonderia è pessimo e si deve scendere. Poi giù fino a Bardonecchia sulla strada (mooolta polvere).
In conclusione valuto che i tratti di portage complessivamente raggiungono 1 ora, e su un giro così lungo ci può stare.
Solo due bikers oltre me, francesi e con il turbo inserito. Poi molti escursionisti al colle di Valle Stretta, per il resto sono luoghi scarsamente frequentati.
foto www.lafiocavenmola.it