Bella salita, la mia prima in questo angolo dimenticato delle Alpi Piemontesi.
Nonostante la lunghezza, la salita e la discesa non sono mai noiose (forse perche ora si possono apprezzare contrasti forti, tra le piante in fiore, cascate ancora gelate, neve in alto che dona all’ambiente un aspetto veramente suggestivo).
Praticamente non si tocca piu’ neve per raggiungere il bivacco, escusi due passi su nevai appena sotto la bastionata che sorregge il bivacco.
Partiti al mattino con aria tersa e sole si e’ arrivati al bivacco col nevischio (clima rigido) che ci ha accompagnato per meta’ discesa, poi di nuovo sole.
Poco dopo la Casa di Caccia Vittoria c’e’ appena a sx del sentiero una bella serie di muri e placchette (max 50 m ), con varia difficolta’ (da facile facile in su….non le ho fatte tutte, ma ci si puo’ divertire) consigliabile per chi vuole riprendere un po’ di famigliarita’ dopo i torpori invernali con la bella roccia.
Visti bei branchi di camosci e stambecchi.
Consigliabile come bella gita di allenamento: dovrebbe essere belloe e solitario il proseguo, magari alla volta di qualche cima vicina.
N.B. al bivacco non c’e’ acqua…prenderla o nel lago sotto o se c’e’ neve dai rigagnoli di scolo sulle rocce.
Si sale agevolmente in 4 h.
Gita con la famiglia.
Ciao ciao.
Lore