Repiatetta da Chialvetta

Giro fatto in senso orario, ovvero all’opposto rispetto a quanto descritto. L’idea era di salire al Bric Cassin, poi strada facendo abbiamo cambiato idea e abbiamo tentato questo giro abbastanza inedito. Partenza da Chialvetta alle 9,45 con temperatura di +3° e neve già pesante. Salita su stradina fino a Prato Ciorliero, poi risalito il ripido pendio che porta nella comba Emanuel Superiore. Parecchi problemi di zoccolo nella parte centrale di salita, poi sopra un po’ meglio; l’ultimo pendio che porta in cima ci è sembrato un po’ carico (probabilmente neve accumulata dal vento), comunque facendo un po’ di attenzione si risale agevolmente.
Un po’ di vento in cima, quindi sosta breve e discesa iniziata verso le 13; il versante di discesa sembrava piuttosto scarso di neve, però abbiamo preferito scendere lo stesso di qui in considerazione dell’accumulo sul versante di salita. Dalla cima sembra una pietraia, poi invece i passaggi innevati si trovano sempre e alla fine la discesa è stata tutto sommato gradevole anche se bisogna scendere sempre col freno a mano tirato per evitare pietre. In alto neve un po’ ventata, poi qualche tratto di farina; nella parte centrale neve pesante ma sempre sciabile e qualche bella curva nell’ultimo pendio prima di Prato Ciorliero, poi quasi tutta stradina a parte qualche taglio sui prati sotto Viviere su polentona poco divertente, comunque si arriva sci ai piedi al parcheggio.
Gita bellissima dal punto di vista ambientale, purtroppo la qualità della neve non era delle migliori ma con queste temperature non potevamo aspettarci molto di più. In ogni caso neve quasi sempre sciabile; 3 stelle un po’ scarse. Preso una pietra proprio sotto lo scarpone…
Poca gente in giro e solo noi 6 su questo itinerario.