- Accesso stradale
- In autobus a Trinò
La salita da Trinò al Passo di Frudiere è senza problemi, sentiero n. 1 sempre evidente e stra-bollato.
Dal Passo di Frudiere al colletto Taf la salita (come pure il breve tratto di discesa) lungo il sentiero 1A si fa agevolmente. Le difficoltà iniziano con la risalita per la cresta:
– il bivio 1A-1B (quello con la scritta del “Molto impegnativo”) si vede solo salendo lungo l’1A da Weissmatten ma non in discesa;
– la salita per la cresta va veramente ricercata. Io sono salito alla Madonnina sul Monte Taf sperando di riuscire poi a scendere ma la cresta è brutta, sono ritornato sui miei passi e poi cercato una via nel vallone. Il versante del Taf, in ombra, rende le rocce umide e scivolose, quindi ho cercato un percorso al sole;
– in cresta il sentiero un po’ si vede un po’ no, qualche volta c’è un bollo ma tante volte per proseguire sono ridisceso sui prati lato Ayas;
– arrivato pima del Monte Rena mi sono trovato un grande bollo 1B ma del sentiero più nessuna traccia e su entrambi i versanti solo strapiombi So che il sentiero 1B aveva un tratto non più percorribile, e forse era proprio quello. Sta di fatto che il proseguire, almeno per le mie capacità, era da scartare; è scattato allora un piano B con discesa sui ripidi prati al Lago inferiore di Frudiere e rientro col 9 a Graines.
Circa il sentiero 1B: questo è segnato sulla carta e sul campo si trovano dei bolli gialli, segno che era frequentato. Oggi invece l’impressione è di abbandono: o i tratti non percorribili non sono stati ripristinati oppure la difficoltà non è più escursionistica ma alpinistica.