- Accesso stradale
- Faiallo aperto senza problemi
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Il Reixa rimane sempre un’emozione e nonostante siamo “a casa nostra” presenta sempre nuovi “mantelli”. Confermo il ghiaccio a sud e la poca neve. Il ghiaccio è micidiale anche per i primi 50 metri di percorso a nord poi però la neve diventa uno sballo. Come già descritto 2-3 cm di farinella su fondo duro. 4 discese, una sui pianori in fondo sotto il Vaccaria, due al “santuario” dove si riuniscono i due ruscelli, e una lungo la via normale. Tutte con alto godimento, salvo qualche grumo di ghiaccio quando la faggeta diventa fitta. Sui pendii aperti la neve è migliore. Alla fine la giornata era nuvolosa e si è notato un pò di umidificazione della neve (zoccolo sulle pelli). Dalle 9.30 alle 15. Ciliegina rara per il Reixa…non c’era una bava di vento. Con Tonino