Splendido itinerario per gli amanti delle creste.
Punto eccezionale d’osservazione panoramico in un anfiteatro grandioso.
Arrampicata aerea molto bella dopo il secondo risalto ed alquanto impegnativa con gli scarponi; utilizzati un bel pò di chiodi.
In discesa trovata facilmente la Vire Regaud e dopo questa intuìto un agevole e facile percorso, mentre di solito i francesi scendono tutto il pendio di fini sfasciumi fino alla morena e poi dicono “peteux”.
Giornata di meteo splendida; era freschino! altro che 0° ai 4.300. Lorenzo, il compagno di salite degli ultimi anni, di sangue italo-francese, ha voluto festeggiare il 14 luglio su questa bella guglia; è stato veramente molto bravo.
Per gli scialpinisti: oggi sarebbe stata una giornata memorabile alla Piccola Ciamarella ed all’Albaron dal Vallonnet (la neve ancora abbondante è stata perfetta per tutto il giorno); chi ha ancora voglia non aspetti, anche se deve farsi un paio d’ore sci in spalla.