- Accesso stradale
- Il parcheggio a Chamonix si paga 14 euro al giorno..
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Mah, vi diro’: gita didattica, insegna di piu’ di quelle dove va tutto bene..la meta era chiaramente il Bianco, ma il fatto di portarci dietro la tenda (perche’ in rifugio non c’era piu’ posto), il fornellino and company, il traverso infinito con sali/scendi a gogo’ su neve marcia e su pendii neanche sempre cosi’ facili, l’incordarsi per attraversare la jonction, che alle tre del pomeriggio faceva schifo, e la meteo non particolarmente favorevole (ventaccio in quota a partire dalla notte, nuvole in cima) ci ha fatti desistere “tout court” (oltretutto si mormorava che la “voie royale” fosse ghiacciata e che nella via sotto i seracchi ne fosse caduto uno grosso tre giorni fa). Alla fine, dopo averci scammellato la tenda, abbiam pure trovato due posticini “last second” ai Grands Mulets (cibo decente, bis di zuppa): dormitone spaziale e discesa in neve dura, ghiacciata, arata e spesso svalangata (cadute, derapages, ramponi, rampant, imbrago, incordamento, a seconda di dove eravamo – tutto tranne che sciata insomma). Cosi’ da essere all’arrivo della funivia alle 13:00 e non avere piu’ voglia di scendere fino a Chamonix su 500 m di marcia e 800 m di portage.. Eh, la montagna insegna..
Un grande grazie a Mario, non solo per la compagnia, ma anche perchè si è sciroppato la tenda al ritorno!