- Accesso stradale
- nessun problema per arrivare a Les Fontanettes dove parte la seggiovia
Partiti nel pomeriggio da Les Fontanettes (saliti in seggiovia fino al Refuge des Barmettes). Giornata discreta, parzialmente nuvoloso e con vento, temperatura gradevole. Saliti per l’ottimo sentiero che risale il Vallone Ruisseau du Vallonet, raggiungendo la conca dove si trova lo scenografico Lac de Vaches e poi proseguendo con alcune serpentine, aggirando la svettante Aiguille de la Vanoise, con un tratto quasi pianeggiante arrivati all’ampio Col de la Vanoise e rifugio omonimo. Saliti in ore 1.40 dal Refuge des Barmettes. Il giorno seguente, con partenza alle 5 dal rifugio, partiti inizialmente con le frontali, giornata favolosa. Inizialmente saliti dal pianoro e poi seguendo gli ometti che portano sulla bastionata rocciosa composta da grandi placconate mista a tratti erbosi e pietrame. Arrivati ad un bivio, noi abbiamo seguito la traccia di sinistra, allungando il percorso (decisamente meglio seguire la traccia di sentiero che sale a destra). Si sale per tracce di sentiero, placchette, gradini rocciosi e tratti di sentiero nella pietraia che costeggia il Glacier de la Rechasse (che non si tocca) fino a raggiungere per nevai e pietraia, traversando a destra l’inizio del Glacier de la Roche Ferran. Qui, più per scrupolo che per reale necessità, ci siamo legati in cordata, ma attualmente il ghiacciaio è senza crepacci e si cammina su neve dura e compatta senza alcun problema. Volendo si può salire anche slegati senza problemi (con le condizioni attuali!) arrivati brevemente alla base della cresta, ci siamo slegati e lasciati anche picca e ramponi nello zaino. Il percorso di cresta è stato facile, traccia di sentiero con ometti e poi in alto qualche facile passaggio di arrampicata su gradini rocciosi con qualche tratto leggermente esposto, ma niente di problematico, l’arrivo in vetta è su dorsale detritica larga e facile. Noi siamo arrivati in cima in circa 3.45 ore, ma abbiamo allungato di circa 45/50 minuti prendendo la traccia più lunga sulla bastionata rocciosa iniziale.
Scesi fino al colle tutti insieme, poi il sottoscritto, Maria Carla, Laura e Alessandro hanno fatto una “deviazione”, traversando il Glacier de la Roche Ferran fino a raggiungere la Pointe du Dard, compiendo in tal modo una facile accoppiata. Dal colletto sotto la Rechasse alla Pointe du Dard siamo saliti in ore 1.20 (non è poi così breve come sembra a prima vista). Ghiacciaio in ottime condizioni e nessun crepaccio visibile, ma per sicurezza siamo saliti legati in cordata. Una breve sosta in cima e poi siamo ritornati lungo la traccia di salita fino a metà del ghiacciaio, e poi scesi direttamente su traccia esistente fino ad uscirne nei pressi degli ometti sopra la placconata rocciosa dove si ritrova la traccia di sentiero che scende al rifugio. Stavolta seguendo la traccia più veloce, scendendo placconate, saltini rocciosi il sentierino porta ad un traverso in diagonale dove si raggiunge il bivio tra i due sentierini che portano alla Rechasse. Ripreso il sentiero di andata siamo rientrati al rifugio, dove ci siamo riuniti con i nostri compagni di gita. Una pausa al rifugio e poi tranquilla discesa al Refuge des Barmettes, dove in seggiovia rientrati al parcheggio.
Salita facile, piacevole ed interessante, meritevole di essere presa in considerazione, non fosse altro che per lo splendido panorama e la visuale superba sulla Grande Casse. Ci siamo trattenuti 1 ora abbondante in cima…e con la giornata spettacolare non potevamo fare altrimenti! Ottima gita e tutti pienamente soddisfatti del nostro weekend in Vanoise! Concludo con una nota sulle condizioni attuali per la salita alla Grande Casse : per ora, nonostante il ghiaccio che affiora in diversi punti, c’è una traccia e la salita è ancora fattibile, nella giornata odierna sono saliti 7 francesi e non hanno avuto particolari problemi per salire e scendere da questa grande montagna!
Gita sociale del CAI Ligure Genova organizzata dal sottoscritto con 9 partecipanti : Enrica, Guido, Diego, Alessandro, Laura, Maria Carla, Daniela, Giorgio e Jagoda. Compagnia di grande livello come sempre, rimasti tutti molto soddisfatti della salita fatta e della due giorni nella Vanoise. Buone l’accoglienza ed il trattamento ricevuti all’ottimo Refuge Col de la Vanoise, anche la qualità della cena e della colazione decenti considerando che siamo in Francia.