Rechasse (Pointe de la) da Bellecombe

Rechasse (Pointe de la) da Bellecombe
La gita
andrea81
4 05/08/2018
Accesso stradale
ampio parcheggio a Bellecombe, in funzione i bus navetta

Partenza alle 7.30 quindi ben prima degli orari dei bus navetta, quindi “la salita inizia con una discesa”, il che non è il massimo per i miei gusti. In circa un’ora sono arrivato al bivio per Entre Deux Eaux, poco dopo inizia finalmente la salita vera e propria, con un caldo epocale. Salita ripida su buon sentiero fino a incontrare il GR5 che seguo per un tratto in direzione del Refuge d’Arpont, quindi individuato il valloncello di salita abbandono la traccia e salgo alla meglio sfruttando la parte sinistra più erbosa. La salita da qui fino al colletto di quota 3080 m non sarà mai impegnativa ma poco lineare, in quanto non è un vallone vero e proprio ma una serie di dossi e avvallamenti un po’ contorto, per fortuna gli ometti di pietre sono numerosi e aiutano a seguire il percorso migliore. Dall’altopiano a 2800 m circa il percorso diventa più logico, ci sono ancora alcuni nevai ma praticamente non si attraversano mai. Il lungo traverso del pendio sud della montagna sembra più schifido di quello che poi si rivela, c’è una buona traccia. Dal colle alla cima invece nessun problema, la traccia è molto migliore grazie alla frequentazione della montagna da parte di chi sale da Pralognan. Dopo una sosta con tre ragazzi francesi, mi avvio in discesa, non prima di una breve deviazione al cucuzzolo della Roche Ferran, da qui attraversando il ghiacciaio quasi in piano si potrebbe ancora arrivare alla Pointe du Dard, ma le nubi minacciose formatesi rapidamente mi invitano a scendere; così come rinuncio alla traversata per il Col de la Vanoise che avrebbe allungato molto. E ho fatto bene perchè non appena arrivato a Entre Deux Eaux e salito sul bus (6.10 euro la corsa singola è un po’ un furto) sono scoppiati alcuni temporali.

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