Ray (Monte) dalla Diga della Piastra

Ray (Monte) dalla Diga della Piastra
La gita
gianpiero56
29/10/2011

Avevo in testa il Ray…, con la prima neve si può ancora andare, poi le frequentissime slavine invaderanno le gorge tagliate dallo stradone costringendo a traversi ben poco raccomandabili (addirittura in due punti aveva già scaricato riempiendo quasi tutta la larghezza della strada)! Inoltre, con un po’ di neve che copre l’asfalto è decisamente meglio….E’ l’ultimo pomeriggio con l’ora legale,…so che scenderò già al buio, ma tanto lo stradone non lo perdo di sicuro.
Poco dopo la partenza trovo un boscaiolo che mi dice “dau Saut du Ray un là pisteras fioca”; infatti, già prima, ma solo all’ombra e in seguito, dal Salto del Ray (a q. 1460 dove, nella giusta stagione, si può ammirare una cascata) fino al Belvedere del Ray e oltre, fin dove si spinge la sterrata (q. 1920 circa, 11 km dalla macchina) la neve era pressoché continua (da 15 a 25 cm).Da questo punto in poi, ho seguito il ripido crestone dove si sprofondava per più di 30 cm, finalmente arrivo sulla cresta finale dove c’era meno neve e di lì alla cima. Molte tracce di camosci, un vero andirivieni sullo stradone!
Nel ritorno ho assistito al tramonto sul Gelas e all’accensione della luce della Madonnina in vetta all’Aiera che, in seguito, sembrava come una stella fra le altre. Gita fatta nel pomeriggio, dalle 13.15 alle 20; ho portato le ciaspole ma non le ho usate, non avrebbero aiutato molto, anzi, avrei rischiato di toccare pietre e rovinarle.

Link copiato