![Per Monica: tutta la cresta dalla Becca Quattro Denti alla Feluma col canalone per il Vallone di Plontaz, vista prima di scendere alll’Epée](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2016/08/08/ravelli-don-luigi-bivacco-da-surrier_5f11.jpg)
![In discesa al Rifugio Epée](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2016/08/08/ravelli-don-luigi-bivacco-da-surrier_4113.jpg)
![Dal sentiero 11 vista su Alpeggi Mont Fortchat e Becca Refreita](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2016/08/08/ravelli-don-luigi-bivacco-da-surrier_1a8b.jpg)
![Il sentiero per il bivacco corre tutto sul crestone poi devia a sinistra](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2016/08/08/ravelli-don-luigi-bivacco-da-surrier_f11a.jpg)
![Il giallo di bolli e frecce si confonde con quello dei fiori](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2016/08/08/ravelli-don-luigi-bivacco-da-surrier_8b42.jpg)
![L’interno del bivacco con il libro in primo piano](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2016/08/08/ravelli-don-luigi-bivacco-da-surrier_b42a.jpg)
![Frank al bivacco in ombra](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2016/08/08/ravelli-don-luigi-bivacco-da-surrier_3113.jpg)
![Da sopra il bivacco: Becca di Suessa, Col Vaudet, Ormelune con la Maurin](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2016/08/08/ravelli-don-luigi-bivacco-da-surrier_4378.jpg)
- Accesso stradale
- In autobus a Valgrisenche
Ho apportato una variante all’itinerario.
Andata: partenza da Valgrisenche, per ragioni di trasporto e anche per rifare quel sentiero per l’Epée che è sempre un piacere. Dagli impianti sportivi di Mondange imboccato il sentiero 7-8-9, salita al Rifugio Epée dove, agli Alpeggi dell’Epée, si prende il sentiero n. 11 per il Bezzi (che coincide con l’Alta Via Glaciale o HRG) fino al bivio con il sentiero n. 10, poi seguito fino al Bivacco.
Ritorno: discesa lungo il percorso di salita fino al sentiero n. 11, poi proseguito lungo il n. 10 agli alpeggi di Mont Fortchat; da questi discesa a Uselliers passando per i larici monumentali e poi percorso-sfinimento sul lungo lago (sponda destra) fino alla diga e poi discesa a Mondange chiudendo il giro.
Giornata dal meteo perfetto, calda ma con ogni tanto una brezza mitigatrice, già un po’ il presagio del previsto cambiamento meteo.
La meta non sarà forse una delle più gettonate e pubblicizzate (anzi, non lo è proprio) ma il sentiero che porta al Bivacco è semplicemente impeccabile, sempre ben visibile: bollato, omettato e marcato. Sbagliare è impossibile; non fosse per l’ambiente severo dell’alta montagna la classificazione EE suona quasi abbondante.
Nonostante il periodo, pochissima gente sul percorso, il massimo dell’affollamento si è verificato proprio nel punto più ostico, cioè al bivacco.
Valutazione: vista la giornata ed i panorami stavolta, casualmente, 5*.
Un mega-grazie a Frank per la compagnia. Sofferente per il caldo ma sempre in prima linea, solo al bivacco si è concesso una meritata pausa.
Un grazie anche alla moglie per il recupero a Valgrisenche visto che, nonostante il passo abbastanza spedito, per la navetta di ritorno delle 16:15 non sono arrivato in tempo.