Raty (Bec) da Mont Blanc

Raty (Bec) da Mont Blanc
La gita
laika58
4 08/12/2014
Accesso stradale
Strada pulita
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1900

Segnalo che la salita da questo intinerario richiede poca neve o neve sicura in quanto è soggetto a slavine dai pendii

In considerazione della situazione neve decidiamo per una gita nella valle di Champorcher, dove da info gulliveriane c’è più neve – Giornata soleggiata al primo mattino con novolosità in aumento che ha coperto il sole, lasciando una temperatura abbondantemente sotto lo 0°C – Siamo risaliti lungo la poderale che porta a Dondena, fino al bivio della poderale che porta all’alpe Sapy, dall’alpeggio è ben visibile la nostra meta con la parete di arrampicata, dopo l’alpe seguendo il sentiero 9A con diverse svolte abbiamo risalito il risalto roccioso (sentiero con tratti di neve e ghiaccio), raggiungendo il vallone superiore, di qui in avanti abbiamo calzato le ciaspole con la neve in deciso aumento, abbiamo risalito brevemente il vallone per poi attraversare il torrente e risalire nella grande pietraia a sinistra (labirinto roccioso di grosse dimensioni), all’inizio la neve era abbastanza portante, ma man mano che siamo risaliti lungo il ripidissimo pendio, con condizioni di neve portata dal vento, le condizioni sono decisamente cambiate, con diversi sprofondamenti e scivolate, abbiamo risalito il pendio fino a circa 30/40 mt. dalla cima, poi di fronte a noi si sono presentate delle placche ed abbiamo desistito (al ritorno dal vallone abbiamo visto che ci eravamo tenuti troppo a sinistra) magari ci ritenteremo – Raggiunto il vallone centrale l’abbiamo risalito integralmente raggiungendo l’alpe Raty e poi l’omonimo lago innevato – Ambiente veramente meraviglioso con un buon innevamento

Un saluto al compagno Dario per questa nuova avventura

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