









Parcheggiato sotto la diga di Pla d’amont, non ho tagliato sui sentierini che dovrebbero accorciare (ma poco definiti) ma salito dal Pont de la Setaria per sentiero “ufficiale”. Si incontra salendo un nevaietto ripido prima del colle molto pacioccato, dato che chi scende scivola sulle tracce di salita… perciò ho evitato a “naso” questo passaggio passando per canalino/torrente alla sx salendo del nevaietto (vedi foto) che mi ha portato in un bel valloncello parallelo al sentiero ufficiale e per rocce montonate mi sono riallacciato più sopra direttamente senza passare dal colle sulla traccia per la Rateau e senza pestare neve. Da qua si incontra la pietraia abbastanza malagevole, la traccia la si vede solo in salita, e vi è un dedalo di ometti, la traccia comunque spesso scompare in diversi tratti di pietraia, quindi conviene, a mio avviso, scegliere, sia in salita che in discesa, nei tratti più ripidi i tratti più rocciosi e più meno solidi che obbligano a una sana e ginnastica arrampicata (tratto EE/F-), comunque non vi è alcuna esposizione per chi patisse. Vetta molto ampia con particolari omettoni e notevole paesaggio sulle alpi francesi e particolare prospettiva delle alpi che vanno dal Thabor alla Val di Lanzo.
Pointe Echelle pulita per arrivarci passando dal Grand Roc ci sono ancora nevai (vedi foto)
Dent Parrachee canali parte medio bassa innevata parte alta scoperta, cresta pulita.
Prima volta in Vanoise! Era ora… devo dire che dopo les Ecrins il livello di aspettativa era alto, ma questa gita non mi ha per niente deluso: zona estrememante interessante dal punto vista escursionistico e anche alpinistico, che offre molto in questi ambiti. Meteo come previsto spettacolare. Caldo solo dalla diga in giù grazie a un bel venticello.