- Accesso stradale
- Una decina di km di strada stretta x arrivare a Chesta, parcheggio per un pugno di macchine
Settemilaottocentottantasette piedi. Cavalcata di cresta all’andata e piacevole strada innevata al ritorno. Zero gradi alla partenza con cielo velato per nuvole alte e sottili, in bel miglioramento dopo le 11. Sterrata per il col Birrone vietata alle auto poco dopo Chesta per una frana. Dal colle verso la croce di Jule seguendo la ripidissima cresta priva di sentiero, poi sempre solo su vaghe tracce al Longia (caratteristico paletto) e Ciarm (poco evidente) fino a scendere ai 2052 metri del Collet Rusciera, dove raggiungiamo la strada dei cannoni, che seguiamo per circa un km a sinistra per andare a prendere la dorsale sud del Rastcias: sconsigliabile per la totale assenza di sentiero, che costringe a una faticosa salita su massi di medie dimensioni e cespugli.
Panorama splendido su Viso e dintorni. Per la discesa scegliamo il buon sentiero della cresta est (consigliabile) che rapidamente ci riporta al Collet. Ora la innevata (esosizione nord) strada dei cannoni ci conduce dolcemente al col Birrone, grazie soprattutto alla perfetta battitura fatta nei giorni scorsi da una motoslitta. Veloce rientro all’auto su sterrrata.
Sviluppo di 18,5 km e 1100 metri di dsl percorsi in sei ore e mezzo, difficoltà EE. Mezza stella in meno per il meteo del primo mattino e mezza in meno per la quasi completa assenza di sentieri (a parte le sterrate) su ripidi terreni coperti da insidiosa erba olina…
Con la compagnia di Giulia e Gian Mario.