- Accesso stradale
- Sterrata sino al park Ramiere
Nulla da aggiungere alla relazione di Giorgio; come indicato nella descrizione dell’itinerario, dal parcheggio omonimo il percorso non è per nulla evidente: dal cartello a lato della strada non conviene salire direttamente ma tenere la destra sino a recuperare il sentiero. Ambiente davvero bello, specie oltre il lariceto. Oltre i 2500 si incontrano ancora alcuni nevai, oggi un pò sfondosi per il caldo ma facilmente aggirabili. Dorsale finale su bella traccia priva di neve che in breve conduce alla Croce di vetta: panorama meraviglioso da quassù! In discesa per noi variante per la crestina nord est, facile ma da percorrere con attenzione, come pure il versante est che degrada sul nevaio sottostante per brevi cenge alternate a sfasciumi. Bellissima la valletta glaciale ed il piccolo laghetto al fondo di questa. Di qui scesi un pò ad intuito tra pietraie e rododendri in fiore sino a reperire una traccia di sentiero che ci ha riportato sulla sterrata a chiudere l’anello.
Cinque stelle alla bellezza dei luoghi. A parte una coppia di francesi incrociati sotto la cima nessuna anima, se non i compari Giorgio e Marco.