Con Stefano confidando nella bella giornata per trovare roccia asciutta.
Purtroppo , proprio nel tiro chiave, molto umido a complicare ulteriormente le cose.
Arrivati al tratto chiave con 3 tiri da 50 m e difficoltà molto contenute,.
Sul “visolotto” cambia la storia. Il tiro è continuo per circa 40 m e il grado 5 ci sta.
Ma le difficoltà sono altre, protezioni aleatorie e roccia fratturata e instabile. In pratica ho disgaggiato
durante l’arrampicata. Mettere protezioni veloci è molto difficile (le fessure non marce sono piene di terra)Alla fine , per non abusare della buona sorte ho messo tre spit. Adesso il tiro è abbastanza sicuro.
Via d’ambiente adatta ad alpinisti esperti di terreno d’avventura. Astenersi finaleros e puristi.
L’ambiente vale la salita.
Attenzione: l’uscita lungo il sentiero dell’acquedotto e da ritenersi pericolosa e per questo sconsigliata (Specialmente il passaggio della passerella è da paura) In questa ottica la salita è indicata solo per cordate molto veloci pena il rischio concreto di essere sorpresi dal buio.