- Accesso stradale
- Strada diabolica al mattino da quota 1000 a 1350 dopo il bivio
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partito da quota 1400. Non conoscendo la zona ho seguito le tracce che tagliavano abilmente alcuni tornanti della sterrata.Dopo una parte centrale decisamente laboriosa (e faticosa ) per via dello zoccolo micidiale contro cui nulla potevano spray vari e creme di gulliveriana memoria.. (alternanza di farina e neve umidiccia)salita piu’ spedita dai 1800 ai 2200 mt, per poi reincollarsi di nuovo negli ultimi 100mt . La traccia in realta’ portava sulla cresta a dx della punta Raisins, nominata sulla carta francese Queyras-Ubaye ” Tete de Lauziere”, mt 2397.Panorama comunque remunerativo su tutta la valle della Durance.
Discesa : Dalla cima fino a circa 2100 mt alternanza di farina, farina umida e colla. Poi seguendo due vecchie tracce mi sono imbattuto in un magnifico pendio.. di farina vera, per circa 200mt, quindi di nuovo un mix di farina umida ma scendendo via via piu’ scorrevole fino ad essere quasi primaverile negli ultimi prati dove la neve diminuiva decisamente.
Quantita’ neve : 1/5 fino a 1600mt, poi 2/5
Qualita’ neve : nel complesso 3/5, si sciava senza grosse difficolta’, 5/5 il breve tratto mediano di insperata farina
Nota : sicuramente c’e piu’ neve che sul versante padano , ma non chissa’ quanta: nella valle della Durance gia’ a Prelles si ritrovano i prati secchi come a Oulx.
Occhio invece alla strada che sale a Les Roberts :oggi micidiale nei sui tratti di ghiaccio puro !