Veramente una bella salita di montagna. La cresta è molto lunga, generalmente esposta. Ben chiodata sui tiri difficili, nei tratti più facili qualche spit indica la direzione, comunque la via è molto logica, si rimane praticamente sempre sul filo, tranne su due lunghezze impegnative nella parte alta, dove si traversa un po’ a dx ascendendo, ma gli spit indicano ottimamente la direzione. In discesa, dalla cima continuare a percorrere la cresta, (ora più facile, ma sempre con attenzione) fino all’imbocco di un canale molto evidente che scende verso destra. Non bisogna entrare nel fondo del canale, bensì scenderne per 50mt il fianco dx su ripide cenge (esposto), fino a trovare una sosta (2 spit + anello di calata) su uno spuntone (individuabile dall’alto con un po’ di ricerca…). Da lì una doppia di 50mt scarica comodamente alla base del canale, da cui si traversa su traccia per prendere l’ottimo sentiero discendente dal Col di Roche Noire. Utili fettucce lunghe, cordini ed eventualmente qualche friend/nut per assicurazioni veloci nei tratti più facili.
Con Roberto, il quale aveva qualche perplessità iniziale sulla bontà della salita, considerandola un po’ di ripiego. Alla fine, soddisfatto, si è totalmente ricreduto, convenendo per una cima ben individuata, una cresta in discreta esposizione, una scalata di una certa lunghezza, insomma una gita con un suo carattere…