- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Rimasti fedeli a cio’ che il programma prevedeva, e cioe’ la salita della Crete du Raisin, non ci siamo lasciati intimorire dal vento. Vento che avrebbe scoraggiato chiunque a intraprendere la strada per il fondovalle. Ridotta a un immenso deposito di pulviscolo librantesi nell’aria per effetto del vento che sollevava la secchissima neve ultima caduta di stanotte e ieri, in grandi quantita’. L’alternativa piu’ logica poteva essere la Croix de Carail ritenuta a mio giudizio una gita di ripiego pero’ non da disprezzare. Temperatura rilevata -14° ma percepita attorno ai -20° per effetto del vento, anche in questo caso protagonista indiscusso della scena, e che non ha mollato mai un’attimo continuando a flagellarci con la sua potenza distruttiva. Neve un po’ di tutti i tipi che variava con il variare della quota. Non fosse stato per il vento la gita si sarebbe certamente potuta godere di piu’, anche perche’ si sviluppa in un ambiente di incomparabile bellezza. Unico neo a parte il vento, il lungo tratto in piano da Nevache a Fontcouverte, 5,5 km andare, altrettanti a tornare, per i quali se mi e’ concesso il giudizio sulla gita cosi come e stato improntato da Gulliver con le stelline, una la toglierei subito per il vento, e un’altra per i quasi 10 km dove ce’ solo da spingere. Faccio notare che il dislivello complessivo e’ in realta’ di poco piu che 1200mt invece dei 1000 riportati nei dati della gita. Evidentemente ci deve essere qualche errore. Con il fantomatico Dani, ottimo socio e generoso apripista!