- Accesso stradale
- Park ponte sul Crosa di Sampeyre
Anello interessante per la varietà d’ambiente e la storia narrata dai mulini e dalle baite un tempo in pascolo aperto ed ora sommerse dal bosco. Bel ponte tibetano nella prima parte dell’anello, percorribile senza attrezzatura, dopo di che il sentiero con diversi saliscendi ripidi (brevi tratti con catene) porta progressivamente verso ovest attraversando varie forre sotto paretine rocciose. Dalle meire Roina sempre verso ovest si raggiunge il piccolo rifugio Preit, immerso nel buio della pecceta, con i terrazzamenti e le scalinate di pietra che lasciano stupiti. Dopo meira Dugo il panorama si apre progressivamente verso l’alta Valle, sino a raggiungere la bella borgata di Serre di Raie, da cui parte la mulattiera che riporta a Villaretto attraversando una splendida faggeta. Da Calchesio si può tornare a Sampeyre per la pista di fondo oltre il Torinetto, evitando pressochè integralmente la strada asfaltata. Giro dal dislivello contenuto ma con buon sviluppo, senz’altro indicato nella stagione autunnale, meglio ancora nelle giornate di ottobre quando i colori sono da prendere al volo.
Bella giornata con Giorgio ed Oxy, con il sole che nel pomeriggio ha lasciato campo alle prime nubi da neve su Pelvo e Nebin.