Giornata ottimale per questa gita; aria fresca al mattino e cielo sereno salvo innocue velature lontane che aggiungono interesse agli spettacolari panorami delle due vette toccate dal percorso. Saliamo dapprima al Pizzo Ragno, transitando per Alpe Campra, Colle del Ragno e Mottaccio, dove i sentieri sono nelle stesse condizioni di percorribilità incontrate nella gita dello scorso anno; altrettanto lungo la cresta Nord con le sue roccette frastagliate ma stabili. Scendiamo quindi sul versante del Geccio dove seguiamo il sentiero a mezzacosta verso il Pizzo Nona, che raggiungiamo tramite la cresta Est affrontando un passaggio facile ma esposto. Dalla cima, per la cresta Sud, quasi orizzontale ma in alcuni punti piuttosto affilata, ci portiamo sull’antecima collegata al Passo di Biordo da una dorsale erbosa. Dal Passo scendiamo all’Alpe Fornale sul sentiero ancora ben percorribile ma sempre da ricercare tra l’erba; il tratto in discesa a partire dal bivio per Campra è invece stato recentemente pulito. La faggeta ci offre quindi una discreta protezione dal caldo che comincia a farsi sentire.
Gita decisamente ben riuscita in compagnia di Beppi e Cristina.