Quota 5254 per il colle dell’Aguja Negra

Seconda salita in zona Condoriri, vista l’esposizione del ghiacciaio non ha richiesto una partenza antelucana. Faticosi gli ultimi detriti prima del colle. Faticoso mettere piede sul ghiacciaio visto che i suoi bordi erano costituiti di ghiaccio vivo. Salita discretamente ripida ma senza problemi salvo 5m in cui il ghiacciaio era scoperto e di ghiaccio similvetro. La nostra guida con due picche e assicurata dal basso li ha superati piantando un paio di chiodi. Assicurati dall’alto su corpo morto li abbiamo poi superati noi più o meno dignitosamente. Senza problemi fino in vetta. Discesa come da itinerario di salita con un corda doppia per superare i metri di vetro. In queste condizioni la difficoltà (per il primo di cordata) è stata sicuramente diversi gradi più alta.

Salita fatta con Aldo Riveros, guida e presidente dell’associazione guide boliviane alla ricerca di una via di salita sull’Aguja Negra, raramente salita per la sua difficoltà… Ottimo nei tratti difficili. Ovviamente con bubbola.