Querellet (Monte) da Ponte Terribile

Querellet (Monte) da Ponte Terribile
La gita
gondolin
0 21/11/2021
Accesso stradale
In auto fino a Bessen Haut, strada sgombra da neve
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1800
Equipaggiamento
Scialpinistica
Traccia GPX

Siamo partiti sci ai piedi da Bessen Haut su neve alquanto scarsa, senza trovare alcuna traccia di salita: quindi si attacca subito a battere traccia in quanto la neve, sebbene scarsa, è comunque già pesante e “sfondosa”. La salita si rivela alquanto faticosa, nel bosco la quantità di neve aumenta ma la qualità rimane sempre pessima, variabile tra neve umida pesante e crosta non portante. Una volta usciti dal bosco la crosta, pur rimanendo non portante comincia a sfondare un pò di meno, e riusciamo ad aumentare un pò l’andatura, sotto un cielo sempre più velato e plumbeo. Decidiamo di puntare alla cimetta innominata a quota 2.665 (secondo il GPS degli orologi) che si trova tra la vetta del Monte Sis e la quota 2.691: era probabilmente l’ultima “punta” che ci mancava su questa dorsale.
Dopo il cambio di assetto cominciamo la discesa: poche curve su farina pesante, comunque sciabile, e poi comincia il festival della crosta non portante su neve che sembra cemento a presa rapida. Si strappa faticosamente qualche curva tra un lungo diagonale e l’altro, mirando essenzialmente a perdere quota ed a preservare le ginocchia: una sciata davvero pessima, tra le peggiori che io ricordi. Verso la fine la neve migliora leggermente, e se si hanno ancora gambe si può fare qualche curva semi-decente su neve bagnata e pesante, ma nulla di più.

Oggi in compagnia del Confratello Andrea l’Occitano: siamo fuggiti dalle piste da sci di Montgenevre, praticamente non battute e quindi piuttosto brutte da sciare con attrezzatura da pista, nella speranza di trovare neve trasformata sui versanti esposti a sud, come accaduto ieri in valle Pò. In valle Susa la situazione neve è diversa, ed il mancato rigelo notturno ha resto la neve crosta non portante insciabile su tutto il percorso.
“Abbiamo dovuto consolarci” alla Trattoria del Centro di Bousson con un pranzo ottimo ed abbondante, accompagnato da appropriate libagioni: lo sci-alpinismo non delude comunque mai 🙂

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