- Accesso stradale
- parcheggio sterrato prima del camping
Inizio della stagione escursionistica, si è rivelata una bella gita di soddisfazione; Partito alle 8 da Pian del Colle, raggiunta in breve la fontana il sentiero inizia subito a salire nel bellissimo bosco, senza dare mai tregua, salita piuttosto sostenuta che permette di guadagnare quota velocemente. Al mattino il bosco offre un buon refrigerio e riparo dal sole (espo sud-ovest). Traccia molto evidente e impossibile da perdere, fino al pianoro erboso ricco di costruzioni militari.
Io ho proseguito sotto i bunker per aggirare il versante della cresta e portarmi nel vallone della via classica, per poi salire per un sentiero a serpentine che mi ha permesso di giungere sulla cresta. Il percorso in cresta è molto facile e panoramico, un classico EE dove ogni tanto si appoggiano le mani ma non vi sono difficoltà o tratti esposti. La traccia si congiunge alla via normale del canalone a 150 m dalla cima, sempre su sentiero facile anche se a volte friabile. Sono state posate alcune corde metalliche (superflue con terreno asciutto) per facilitare il passaggio in un paio di punti franosi. Giunto in cima in 2h 30′ per godermi il bel panorama. In discesa passato dal sentiero normale e in breve sono tornato alle casermette, compiendo un piccolo anello. Anche al ritorno bosco piuttosto fresco, specialmente in basso. Sul percorso zero acqua, portarne parecchia con giornate calde.
Oggi parecchia gente (non pensavo), due ragazzi arrivati in cima poco dopo di me che hanno pernottato alle casermette (complimenti per l’idea), altri escursionisti saliti dal poggio Tre Croci, e un biker che ha portato la bici fino al tratto delle funi metalliche (nemmeno io avrei osato tanto). In realtà ho fatto un pensierino alla Punta Gasparre, e ho individuato un sentiero abbastanza marcato (anche frecce di vernice recente) ma non mi sono fidato essendo solo a proseguire più di tanto, ritornerò.