La gita
siamo-fortunati
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07/07/2023
- Accesso stradale
- Si parcheggia sulla sinistra della strada subito dopo la stradina sterrata che sale a destra dove è presente una fontana, non immediatamente visibile. Si segue la stradina fino ad una vasca rotonda per la raccolta dell'acqua, poi non bisogna andare a destra verso un grosso ripetitore bensì continuare a salire lungo il bordo del prato seguendo uno stradello che arriva ad un bosco di castagni; questo stradello all'inizio non è ben definito poi diventa molto ben tracciato con anche dei muretti di pietra, taglia il versante in leggera salita e va seguito superando alcune diramazioni che invece scendono verso destra. Arrivati ad una specie di colletto si continua a destra passando in una zona di betulle e poco dopo sulla destra c'e un praticello (che ormai sta diventando un boschetto) che bisogna scendere e in fondo si trova la traccia che va verso sinistra ai primi salti di roccia; per conferma di essere nel posto giusto se anziché scendere nel prato si continua per poche decine di metri si arriva ad una costruzione abbandonata forse un vecchio ripetitore.
Le placchette dei primi spit ora sono a posto, almeno nei settori della parte alta dove ci siamo fermati; pur essendo nel bosco gran parte delle pareti sono in pieno sole, si stava però bene grazie alla giornata nuvolosa. Pur essendoci già stati c’è voluto un po’ per trovare la falesia, avendo il vago ricordo di un ripetitore sopra i salti di roccia che però non è quello evidente sulla destra poco sopra il parcheggio; lungo il percorso non ci sono indicazioni e i torrioni si vedono solo all’ultimo momento.