Bella via su ottimo granito, il marchio Ongaro non tradisce. Gli spit presenti sono sufficienti ma bisogna integrare con friends (micro e serie BD fino al 3), i dadi non li abbiamo usati. Arrampicata varia con placche delicate, belle fessure e brevi passaggi di forza, divertente la ricerca della giusta linea di salita, dove avere un tantino di occhio non guasta. In discesa non ci siamo fidati a saltare la S7 , lo abbiamo fatto con la S1, è andata via liscia. L1 è provvidenzialmente tranquilla, dà modo di riprendersi un attimo dallo sconvolgimento dovuto al pesante avvicinamento. 2,30 h di sentiero irto e paludoso, 4,40 h per la salita 50 min per le doppie, 1,45 h la discesa.
Con Claudio Contaldo e Alberto Saponaro, ottimi soci ben disposti a sparare cazzate così da tenere sempre alto il buon umore anche quando cominciava a cadere qualche goccia di pioggia che fortunatamente si è fermata quasi subito. Un grazie speciale a Claudio che sia al mattino che al ritorno si è offerto di andare a recuperare l’auto evitandoci la strada a piedi da e verso S. Martino (un atleta), a questo proposito tenete presente che nel W.E. le navette che scarrozzano in valle, iniziano ad un orario imprecisato a volte anche alle 8. Alla fine stanchi ma appagati e soddisfatti.