- Accesso stradale
- Nessun problema
Cacciato dalla pioggia a dirotto di Cervinia ( dormito in luogo,cielo variabile il sabato sera, pioggia insistente dalle 05,30 con nevischio ai 2100mt)per non tornare a mani vuote son ritornato dopo parecchi anni nella zona del Retempio. Che di tempo ne era passato un po’ me ne sono reso conto subito : la vecchia frana 100 mt dopo la partenza,ormai non si riconosce praticamente piu’, al Crest vi giunge una comoda stradina asfaltata che adduce al ristorante della frazione. Il vecchio sentiero dopo l’attraversamento del torrente Brenve che saliva al Retempio, a suo tempo interessato da una grossa frana, e’ stato ritracciato un po’ prima con una ripida salita nel bosco. I vecchi alpeggi vicini al santuario son stati ristrutturati e tra breve verra’ aperto un posto tappa per i viandanti dell’Alta via n°2.
Gia’, l’Alta via, argomento trattato recentemente da riviste di montagna …. Tutto ok fino a Retempio, sentiero a tratti lastricato inequivocabile.Proseguendo oltre invece il discorso cambia, i segni diminuiscono, la traccia diventa esile e spesso inerbita, segno di scarsa frequentazione. Se poi non hai letto Gulliver prima, al bivio decisivo segui la freccia gialla che inequivocabilmente ti manda a dx mentre il percorso corretto x il colle va a sx !!
Morale : alla fine mi sono fermato al limitare della neve all’alpe Buriana , quota 1961mt, sotto il colletto ancora ben innevato ( di neve marcia ) tra il M. Pussuy e il Mombrignon, quotato sulla carta Igc 2174mt.
Cque 1200 mt di dislivello, fatti i quali, alla fine della discesa al ritorno, con un ginocchio indolenzito mi son detto : “gasp anche x le ginocchia il tempo passa..!” meno male che con gli sci e’ tutta un’altra vita !!
Con Claudia 4wd, incrociati 5 escursionisti + 2 4wd, tutti prima di Retempio. Nessuno invece oltre.