ancora una volta in questo posto che per me è sempre qualcosa di esclusivo , ovvero ambiente e solitudine garantiti!
l avvicinamento di 2,5 ore può scoraggiare molti , ma assicuro che l ambiente è veramente da sogno: dal tablasses alle guglie del lago negrè !
la via mi è piaciuta molto. la roccia è tendelziamente ottima, ma blocchi considerevoli ci sono , e globalmente non è ottima come sulla parete della vicina mafalda.
MA comunque un giro su questo spigolo lo consiglierei. le difficoltà sono concentrate nei primi tiri , in particolare il diedro perfetto con fessurina di dita del primo tiro , sempre della stessa larghezza( averne di 0.3 maledizione… mettere in sostituzione dei nut fa ghisare parecchio le braccia., contando che nel finale i piedi sono spalmati )
suggestivo il tiro sui blocchi giganteschi che incutono un certo timore..
discesapiù complicata del previsto.. noi siamo scesi al colletto tra mafalda e umberto.. da qui abbiamo attrezzato una doppia per scendere nel vallone opposto.
Consigliatissimo per la discesa: appena giunti nel vallone margiola, puntare al piccolo laghetto sottostante. da qui NON andare al questa , quindi verso sx, MA DEVIARE SUBITO A DX verso il vallone di prefouns. per comodi prati si arriva al sentiero persorso la mattina, evitando così il lungo giro al rifugio!